22 Febbraio 2023
I bambini e le insegnanti della classe 5^C della direzione didattica di Aulla hanno presentato alla cittadinanza l’elaborato “Farfalle”, vincitore del primo premio per la scuola primaria del concorso nazionale “I giovani ricordano la Shoah”.
Grande commozione questa mattina nella sala consiliare del palazzo comunale.
A riempire la sala consiliare di momenti toccanti è stata la presentazione alla cittadinanza dell’opera intitolata “Farfalle”, con la quale i bambini della classe 5^C della scuola primaria tempo pieno di Aulla hanno meritato la vittoria nel concorso nazionale “I giovani ricordano la Shoah”, indetto in occasione della “Giornata della memoria”, che si celebra il 27 gennaio di ogni anno per commemorare le vittime dell’Olocausto.
Infatti, ogni anno il Ministero dell’istruzione, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e in collaborazione con l’Unione delle Comunità Ebraiche italiane, bandisce questo concorso scolastico nazionale, volto a promuovere studi e approfondimenti sul tragico evento che ha segnato la storia europea del Novecento.
Da Roma, dove proprio il 27 gennaio scorso avevano ricevuto i complimenti del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, i bambini hanno fatto ritorno ad Aulla con un bagaglio di emozioni in più, ma anche con la consapevolezza del loro valore di studenti e cittadini.
A rinnovare i complimenti stamani è stato il sindaco di Aulla, Roberto Valettini, il quale ha voluto dire grazie alla professoressa Enrica Ravioli, dirigente scolastico della direzione didattica statale di Aulla; alla referente del progetto, la docente Nadia Cutaia; al team di classe, formato dalle insegnanti Barbara Grande, Roberta Antolini, Valentina Sciandri e Barbara Baldini.
“Questo è un risultato importante per voi, bambini, frutto dell’impegno di tutti, e credo che di questa giornata serberete un ricordo bello e significativo”, ha aggiunto Valettini nel consegnare ad alunni e insegnanti, assieme alla delegata comunale alla pubblica istruzione, Silvia Amorfini, un diploma incorniciato in qualità di riconoscimento al lavoro svolto.
Un lavoro che si è tradotto nell’opera “Farfalle”, articolata in un libro, un pannello e un suggestivo modello tridimensionale, particolarmente curati e di efficace impatto emotivo.
E le emozioni non sono mancate quando la docente Cutaia ha letto un passaggio del libro e quando sono stati proiettati sullo schermo il filmato della cerimonia a Roma dello scorso 27 gennaio e un’intervista al professor Emmanuel, la cui famiglia fu quasi completamente distrutta dalle persecuzioni seguite alle leggi razziali fasciste del 1938.
Ma, soprattutto, quando bambine e bambini hanno letto le testimonianze terribili della famiglia della senatrice a vita Liliana Segre, un destino di sofferenze tragico e comune a tante famiglie di origine ebraica.
A concludere gli interventi è stata l’assessore alla pubblica istruzione dell’Unione di Comuni Montana della Lunigiana, Annalisa Folloni, che ha portato i saluti del presidente Gianluigi Giannetti, invitando i bambini a diventare ambasciatori di pace e consegnando loro un attestato da parte dell’Unione.