10 Dicembre 2021
Ex Cjmeco: filiera alimentare e tessile nel futuro del sito
Ieri sera l’incontro pubblico con la cittadinanza sulla strategia di intervento per la riqualificazione che seguirà alla bonifica. Valettini: “Amministrazione si farà parte proattiva e vigile nella destinazione d’uso del sito per attrarvi investimenti pubblici e privati, valorizzarne il potenziale, tutelare l’ambiente e creare occupazione. Un risultato per i cittadini dopo anni di disagi per la comunità di Pallerone, le vicine frazioni di Pomarino, Bardine e Gorasco, Aulla e la Lunigiana tutta”.
Aulla, 10 dicembre 2021
Si è svolta ieri alle ore 21 presso la sala parrocchiale di Pallerone l’assemblea pubblica organizzata e promossa dal Comune di Aulla sulla conclusione del “caso Cjmeco”: l’annosa vicenda giudiziaria tra il Comune di Aulla e l’Agenzia del Demanio riguardante la bonifica dell’area sita in località Colombera – circa 170mila metri quadrati invasi da rifiuti nocivi, da tempo in stato di abbandono – conclusasi dopo oltre vent’anni con la stipula di un accordo transattivo tra le parti particolarmente vantaggioso per l’ente comunale.
Una brutta storia per la comunità palleronese, le vicine frazioni di Pomarino, Bardine e Gorasco, Aulla e la Lunigiana tutta, che ha visto l’Agenzia del Demanio condannata dalla Corte d’Appello di Genova a rifondere al Comune circa un milione di euro, oltre alle spese legali sostenute.
Una felice risoluzione, insomma, a quello che il sindaco Roberto Valettini definisce senza mezzi termini “un fallimento a tutto tondo, giuridico e istituzionale, che trova oggi una svolta con l’importantissima pagina di concretezza scritta da questa Amministrazione per porre fine ad un profondo disagio patito dalla nostra comunità”.
Alla presenza di cittadini, rappresentanti sindacali, autorità religiose e militari, oltre al legale del Comune Avv. Riccardo Diamanti, il sindaco Roberto Valettini ha ripercorso la cronistoria dell’affaire partendo dagli anni ’90 – quando la società Cjmeco acquisì l’area per effettuarvi lo stoccaggio e il trattamento dei rifiuti finendo, poi, col farne una discarica a cielo aperto – fino al recente storico risultato della transazione che pone, oggi, all’attenzione dei cittadini un dettagliato cronoprogramma di azioni di recupero, condiviso dal Demanio con il Comune.
Fra le prospettive di riqualificazione prefigurate dal sindaco Valettini la possibilità di sviluppo dell’area nella direzione di due distinti filoni, entrambi strategici rispetto alla vocazione produttiva del territorio: filiera della trasformazione alimentare oppure industria tessile, secondo quanto evidenziato dall’Istituto Studi e Ricerche di CCIAA Massa Carrara.
Costruttivi nel contesto dell’incontro gli interventi di Luca Mannini (FIT-CISL), Luigi Ringozzi (Legambiente), Paolo Sordi (ex capogruppo maggioranza) e Silvia Amorfini (Presidente Consiglio Comunale), da parte dei quali, all’indirizzo dell’amministrazione Valettini, sono giunte parole di stima e ringraziamento per il risultato conseguito, con la sollecitazione alle istituzioni a farsi parte proattiva e vigile sulle azioni future in vista del rilancio del territorio con l’insediamento di attività in grado di generare progresso sostenibile e nuova occupazione.
Presenti in assemblea anche il vicesindaco e assessore all’ambiente Cipriani, la Presidente del Consiglio Comunale Amorfini, gli assessori Brunetti, Giovannoni e Mariotti, i consiglieri Gerini e Tomé, i consiglieri di minoranza Lombardi, Coppelli, Demetrio, l’ex sindaco di Aulla Elviro Furia e l’ex vicesindaco Moreno Pasquali.
Colombera La Parola Fine All’affaire Cjmeco
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Colombera La Parola Fine All'affaire Cjmeco Corretta
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